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    Home»Cucina»Friggitrici ad aria o airfryer: non friggono affatto ma hanno diversi vantaggi, ecco quali e i modelli da scegliere
    Cucina

    Friggitrici ad aria o airfryer: non friggono affatto ma hanno diversi vantaggi, ecco quali e i modelli da scegliere

    Ecco molte informazioni utili sulle friggitrici ad aria o airfryer che dir si voglia: come funzionano, per cosa sono adatte, il tutto spiegato in modo semplice e concreto, corredato da qualche consiglio utile se siete indecisi nell'acquisto.
    Paolo CorsiniBy Paolo Corsini15 Febbraio 2023
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    In tempi lontani ad aprire la strada negli anni ’90 possiamo ricordare la Termozeta Frittolosa. Era un apparecchio ingombrante, molto costoso, che prometteva di friggere senza usare l’olio. Non parte da lì un grande errore di base e non certo solo nel nostro Paese, visto che altrove poi abbiamo assistito ad una sempre più massiccia diffusione di airfryer, ma nel frattempo è passato molto tempo, relegando quei primi modelli ad elettrodomestici per pochi. Il boom, insomma, è venuto molto dopo, ad iniziare da un paio di anni fa. Perché il successo è solo relativamente recente? Ci arriviamo, prima dobbiamo chiarire una cosa importante.

    Cos’è una friggitrice ad aria o airfryer che dir si voglia?

    Iniziamo col dire cosa non è. Non è una friggitrice. Friggere significa, citando sia Treccani sia il buonsenso comune, “cuocere in olio, burro o altro grasso bollente”. Una friggitrice ad aria viene chiamata così perché cuoce, a modo suo, cose che di solito o in passato si cucinavano friggendo. Al suo interno c’è sempre un flusso di aria calda (solitamente fra 80°C e 200°C, regolabili) che attraversa un contenitore più o meno capiente incluso nella friggitrice stessa. Diciamo che è forno ventilato in miniatura, che funziona più o meno come un phon per i capelli. Ne esistono di vari tipi ma differenziati solitamente per la capienza: cestello piccolo o grande con la variante che sia anche girevole. Tutti i modelli sono corredati da ricettari per tempi di cottura e tipologia di alimenti in rapporto appunto alle capienze massime. Alcune friggitrici ad aria indirizzano il flusso d’aria dall’alto verso il basso o viceversa, altre ancora lo fanno circolare se a girare non è il cestello.

    Allora perché non usare il forno ventilato?

    Perché con la friggitrice ad aria si consuma meno quindi si spende meno in elettricità, inoltre si cucina in tempi più rapidi. Semplice. Tutto qui. Ora ovviamente spieghiamo il perché. Una macchina termica di qualsiasi tipo, sia che scaldi sia che raffreddi, consuma molta energia elettrica. Un forno elettrico tradizionale arriva ad assorbire 2000W, una friggitrice ad aria… anche (diciamo dai 1500W ai 2000W circa). Dov’è il risparmio di tempo e denaro? Semplice: se un forno tradizionale impiega circa 15 minuti ad arrivare a 200°C, una friggitrice ad aria ne impiega massimo 5 di minuti, dovendo scaldare uno spazio più piccolo. Sono 10 minuti di assorbimento di 2000W risparmiati per ogni utilizzo, diminuendo drasticamente i tempi di pre riscaldamento e arrivando quindi anche a cottura prima.

    E usare il microonde?

    Lasciate perdere. Si possono ottenere alcuni risultati se avete la funzione Grill, ma non gira l’aria e la parte inferiore del cibo, a meno di non girarla spesso, non sarà certo croccante e ben cotta. Senza funzione Grill, usciranno patatine flosce, bianchicce. Mangiabili, certo, ma lasciate perdere.

    Il perché del successo?

    Non c’è solo la questione economica e quella dei tempi di preparazione più brevi. C’è un grosso fattore importante che nel tempo ha assunto sempre più importanza, ovvero quello di limitare il consumo di grassi. Servono all’organismo, ma considerate che il fritto tradizionale, buonissimo, non è certo un toccasana per la salute e questa cosa è ormai chiara a molti, più che in passato. Si possono mangiare ottime patatine fritte senza immergerle nell’olio come una volta, insomma. Molti produttori di airfryer dicono che si può ridurre il consumo di grassi fino all’80%, proprio sulle patatine fritte surgelate all’origine. Alt, perché non il 100%? Come è ben noto, molti prodotti surgelati sono leggermente pre-fritti. Prendete in mano una patatina fritta surgelata e avrete comunque le dita leggermente unte. Con la airfryer ci si ferma lì e non si aggiungono grassi, cosa inevitabile facendo fare alle patatine un bagno in un ulteriore crogiolo di olio.

    Cosa ci si cucina?

    Sono usatissime con molti prodotti surgelati come appunto patatine fritte, nuggets/crocchette di pollo (anche non surgelate), anelli di calamari in pastella e simili. Nulla toglie di poterci cucinare anche molto altro: pollo dal crudo, pesce, ma anche verdure e c’è chi si spinge fino ai dolci.

    Come scegliere la friggitrice ad aria?

    Abbiamo visto che è una macchina termica estremamente semplice. Tutte hanno programmi e indicazioni sui tempi di cottura. La cosa importante da guardare è la capienza del cestello e capire se lo volete girevole (cottura sicuramente più omogenea, ma prezzi superiori per capienze dei cestelli minori. Sta a voi). Alcune indicazioni di base, visto che si è presa la brutta usanza di indicare il cestello in litri e/o porzioni. Noi preferiamo sapere quanti Kg possono entrare nel cestello perché, da che mondo è mondo, la quantità di cibo si pesa e non si misura in litri. Sulle dosi e porzioni, valga il meme sulle porzioni per due persone per il pacco di ravioli standard. Insomma, fatevi un’idea di quanto mangiate di solito e per quante persone, e scegliete di conseguenza. Ecco una nostra tabella esemplificativa, prendendo ad esempio le patatine fritte surgelate (solitamente in vendita in pacchi da 450g o 1000g).

    Regola empirica da litri a kg? Dividete grossolanamente per 4.

    LitriQuante patatine ci stanno?
    20,4Kg (non ci entra tutto un pacco di quelli piccoli surgelati)
    4circa 1Kg (siamo al limite con un pacco da 1Kg)
    5circa 1,2Kg (ci sta comodamente un pacco da 1Kg)
    7circa 1,4Kg
    8circa 2, 2,2Kg

    Ecco alcuni esempi e offerte presenti in rete (ma potete cercarvela da voi su Amazon ). Consiglio: tendono a spararle grosse, non badate alle diciture XL, XXL o numero persone, guardate i litri e i corrispondenti Kg della tabella.

    Ricordiamo che sono elettrodomestici molto semplici e non è necessario rivolgersi per sicurezza solo ai marchi più noti. Questo è il best seller di Amazon, con un feedback ottimo da parte di chi già la possiede. Questa Cosori con display a led vanta una capienza di 5,5 litri quindi circa 1,3Kg di patatine fritte, oppure 1 Kg di patatine e pacco da 250 grammi di nuggets di pollo.

    Ottima per i single o una coppia attenta alla linea. Una delle poche airfryer da 2 litri (circa 400 grammi di patatine fritte), costa poco e va bene questa Ariete Airy Fryer Mini, ed è anche carina.

    Segnaliamo poi due proposte Philips, da 4,1 e 6,2 litri, per chi esige un marchio o magari per un bel regalo.

    Innsky è un altro di quei marchi che si sono fatti strada (molta), nella categoria airfryer. Qui abbiamo due modelli, 5,5 e 10 litri, uno dei quali con cestello girevole.

    Princess è un altro marchio noto del settore. Ecco due proposte da 5,2 e 4,5 litri.

    Ci sono ovviamente proposte anche dei grandi marchi dell’elettrodomestico in cucina come Moulinex. Questi sono modelli da 4,2 e 3,5 litri.

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